Sconfitta con onore per il Pergine Solarplus, che nella sesta giornata di serie A2 cede per 4-3 nel match casalingo disputato contro un Caldaro insidioso e molto compatto in difesa. Non sono mancati gli spunti positivi per coach Liberatore: a parte la fase iniziale del secondo tempo, infatti, le linci hanno affrontato gli ospiti a viso aperto, giocandosela alla pari. E pensare che la partita era cominciata bene per il Pergine Solarplus, passato in vantaggio dopo pochi secondi con Troy Barnes, assistito da Pontus Moren. Lo svantaggio iniziale sembra non impensierire i lucci, che lentamente si fanno più pericolosi e raggiungono il pareggio allottavo minuto con Tauber , abile ad evitare i difensori avversari ed a trafiggere Commisso. Il Caldaro insiste e passa in vantaggio poco dopo con Hilden, dimenticato solo davanti alla gabbia perginese. Il Pergine Solarplus risponde con una conclusione di Braxenholm, che manca di poco la porta di Camin. Ad inizio del secondo tempo arriva la terza segnatura ospite con Ambach, il più veloce a depositare in rete un disco respinto da Commisso. Col passare dei minuti i ragazzi di Liberatore cominciano a metabolizzare lo svantaggio, portando pericoli alla porta difesa da Camin: in rapida successione ci provano Braxenholm, Accarino e Costantino, ma la mira degli attaccanti perginesi non è delle migliori. Cinico il Caldaro, che ad un minuto dallo scadere trova la quarta con un tiro preciso di Gius dalla linea blu. Nel terzo tempo il Pergine Solarplus ci mette lanima e segna subito la seconda rete con Rigoni, che dalla linea blu sorprende Camin. Allundicesimo De Toni confeziona un assista per Moren, ma lo svedese non riesce a concludere in porta. A due minuti dal termine Barnes trova la terza rete per i biancorossi con un bolide sparato appena dopo la linea blu. Liberatore prova il tutto per tutto e toglie Commisso per poter giocare con sei giocatori di movimento, ma la difesa degli ospiti regge ed il Caldaro Rothoblaas torna a casa con i tre punti.
Risultato: 3-4 (1-2; 0-2; 2-0)
Marcatori: 1-0 Troy Barnes (0.35), 1-1 Lukas Tauber (8.41), 1-2 Antti Hilden (9.46), 1-3 Armin Ambach (23.24), 1-4 Patrick Gius (38.55), 2-4 Fabio Rigoni (43.11), 3-4 Troy Barnes (58.10)
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