Finisce ancora una volta ai rigori (2-1) il sogno perginese di una vittoria. Anche nella trasferta della nona giornata non bastano i canonici sessanta minuti di gioco per decidere chi, tra Merano Junior e Pergine Solarplus, meriti i tre punti. «Sono strafelice di questo. commenta il coach biancorosso Marco Liberatore Gli avversari cominciano ad accorgersi della nostra crescita e vedono che non siamo una squadra materasso, da tutti sconfitta con goleade. Un grande ringraziamento va ai nostri ultras: il loro incoraggiamento e la loro presenza non mancano mai. La loro carica si trasmette anche ai giocatori, che sospinti da questo settimo compagno, rendono al massimo. Cercheremo al più presto di ringraziarli di questo loro enorme affetto».
Linci che si presentano incerottate allincontro di Merano: mancano alla sfida Tombolato, Tava, Andrea Bertoldi e De Toni, mentre in campo si vedono i giovani Ambrosi ed Andrea Meneghini. Prima azione pericolosa al secondo minuto con Piva, che s’inserisce dalla destra, ma il numero dieci non arriva a concludere. I padroni di casa rispondono impegnando in due occasioni ravvicinate Commisso, ma il portiere respinge il pack in entrambi i casi. Gli ospiti si rivedono in avanti con capitan Bertoldi, pescato solo davanti al portiere al nono minuto, ma la conclusione risulta centrale. La partita si mantiene su ritmi buoni, ma non altissimi: ad un minuto dalla fine del tempo, sfruttando la superiorità numerica, Pergine Solarplus vicino al vantaggio con una conclusione ravvicinata di Fontanive, respinta da Corsi.
La seconda frazione si apre con un tiro appena dopo la linea blu di Braxenholm, ma Corsi blocca con la pinza. Sul rovesciamento di fronte Commisso si tuffa sul disco, anticipando di poco gli attaccanti di McKay. Linci in vantaggio al sesto minuto con Moren, che raccoglie una corta respinta di Corsi sugli sviluppi di un ingaggio sulla destra. I bianconeri rispondo subito con un paio di mischie davanti alla gabbia perginese, ma Meneghini e compagni riescono ad allontanar il disco. Al dodicesimo il tiro di Braito sorvola la porta, mentre ci mette i pattini Huber per fermare una conclusione di Accarino. Numeri d’alta scuola poco dopo per il giovane numero sedici perginese, che salta due giocatori e conclude in porta, ma Corsi respinge. Anche nell’hockey vale la legge del gol sbagliato, gol subito: difatti sul rovesciamento di fronte il Merano pareggia con un tiro dalla distanza di Michael Stocker.
I padroni di casa cominciano in attacco il terzo tempo e Commisso deve impegnarsi al massimo per salvare la propria gabbia. A sei minuti dalla fine il Merano sfiora ripetutamente il vantaggio: il disco danza per quasi un minuto pericolosamente davanti alla porta biancorossa, ma Valgoi e compagni non riescono a buttarlo in fondo al sacco. Ultimo brivido allo scadere, quando Barnes tira mentre suona la sirena, ma il pack non ne vuole sapere d’entrare e così si va all’overtime.
Le due squadre provano a trovare il gol, ma senza risultato: sono quindi i rigori a decidere la vincente dell’incontro. Per lennesima volta la lotteria dice male al Pergine Solarplus: segnano Schenk, Barnes, Simons, mentre sbagliano Moren e Piva, così i due punti vanno al Merano.
Risultato: 2-1 d.t.r. (0-0; 1-1; 0-0; 0-0; 1-0)
Marcatori: 0-1 Pontus Moren (26.45), 1-1 Mickael Stocker (35.37), rigore decisivo di Mickael Simons