Marco Liberatore laveva già ripetuto più volte nelle precedenti interviste, che prima o poi sarebbe arrivata una sconfitta. Infatti a fine gara il coach del Pergine Solarplus si dice dispiaciuto dellesito della gara, ma non sorpreso: «Sapevamo che il Gardena non è una squadra da ultimi posti e che non dovevamo guardare la classifica. Loro hanno una tradizione di hockey alle spalle, mentre a noi manca ancora lesperienza per gestire questi incontri».
Dopo sette risultati positivi, infatti, il Pergine Solarplus cade per 6-2 sotto i colpi di un Gardena cinico e molto combattivo.
La partenza della squadra ospite è molto incisiva e già alla prima azione si porta in vantaggio con Eastman, che da pochi passi brucia Commisso. Il contrattacco perginese viene fermato dalla rottura di un vetro, che sospende lincontro per dieci minuti. Il gioco riprende con un tiro di Rigoni dalla distanza, ma Grossgasteiger respinge di gambale. Il Gardena risponde con una conclusione di Schaafsma, intercettata dal portiere biancorosso senza problemi. A due minuti dalla fine la partita, sin qui avara demozioni, si ravviva: prima ci prova Wallenberg, cui risponde un rovescio di Fontanive che colpisce il palo. Pochi istanti dopo il portiere delle linci deve compiere il primo miracolo della serata per parare un conclusione da pochi passi di Brugnoli, lasciato da solo sul secondo palo.
Il secondo tempo si apre con le linci in attacco: al quarto minuto un furioso batti e ribatti davanti alla gabbia gardenese non porta a nulla; va meglio poco dopo quando Moren riceve il disco vicino al cerchio dingaggio di sinistra e lo gira in rete. Le urla di gioia perginesi durano poco, perché nel giro dun minuto il Gardena va a segno con Benjamin Kostenr e Brugnoli. Allundicesimo Tombolato parte in contropiede solitario, ma la difesa altoatesina riesca a recuperare, riconquistando il disco. Sul capovolgimento di fronte i ragazzi di Kostner si dimostrano cinici, segnando la quarta rete con Schaafsma, che gira attorno alla gabbia ed infila Commisso. Al sedicesimo Grossgasteiger pareggia il conto dei miracoli, respingendo una cannonata di Costantino dalla destra.
In apertura di terzo tempo arriva la quinta rete gardenese con Demetz, che anticipa, forse fallosamente, un difensore e brucia sul tempo Commisso. I padroni di casa provano a salvare lonore attaccando: allottavo ci prova Tombolato in contropiede, ma il portiere ospite respinge con la pinza. Poco dopo arriva la seconda rete del Pergine Solarplus con Accarino, assistito da Moren. Ancora una volta, tuttavia, lentusiasmo biancorosso dura poco perché gli ospiti trovano la sesta rete con Senoner.
Nel prossimo turno i ragazzi di Liberatore saranno impegnati venerdì sera allAgorà, tempio dellhockey meneghino: nella prima giornata finì cinque a zero per i rossoblù, vedremmo se le linci mostreranno le unghie a Milano.
Risultato: 2-6 (0-1; 1-3; 1-2)
Marcatori: 0-1 Derek Eastman (2.03), 1-1 Pontus Moren (25.31), 1-2 Benjamin Kostner (26.13), 1-3 Joel Brugnoli (27.05), 1-4 Jamie Shaafsma (33.31), 1-5 Ivan Demetz (42.38), 2-5 Manuel Accarino (49.00), 2-6 Marco Senoner (59.34)
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