Il Pergine Solarrplus saluta i suoi tifosi per questa stagione: nonostante le linci giochino una partita decisa e generosa, il Gardena vince 2-1 gara-3 e stacca il biglietto per la semifinale dei playoff. Al Pranives decide la «bestia nera» dei valsuganotti, lattaccante canadese James Schaafsma: il risultato lascia lamaro in bocca perché la squadra che meritava di più era proprio quella trentina, ma nello sport ha ragione solamente chi vince.
Prima frazione allinsegna dellequilibrio: entrambe le formazioni studiano lavversaria, puntando soprattutto alla fase difensiva. Al dodicesimo esce di poco un tiro di Kostner, mentre sul capovolgimento di fronte De Toni scatta in contropiede solitario, ma la sua conclusione finisce tra le braccia del goalie ladino. Al quarto dora Barnes salta lavversario e lascia partire un disco dalla sinistra, deviato oltre la gabbia da un difensore. Nella fase conclusiva del tempo ci pensa Commisso a salvare il risultato, bloccando con la pinza il tiro di Schaafsma ed un bolide dalla distanza scagliato da Kostner.
Più energico il secondo drittel: prima Fabris manca di poco la porta, poi ci prova Wallenberg, ma il goalie perginese blocca di pinza. Al quinto il Pranives grida al gol, ma il contropiede solitario di Kostner si spegne sullesterno della rete trentina. Al decimo il Gardena passa in vantaggio con Schaafsma, abile ad intercettare il disco nellarea ospite ed a battere in goal. La risposta delle linci sta tutta in un bolide di Braxenholm dalla distanza, bloccato da Grossgasteiger. Commisso riesce col gambale a deviare un tiro al diciottesimo, ma non può niente sulla deviazione ravvicinata di Kevin Senoner, che corregge in rete una conclusione di Eastman.
Il ritmo si alza ancora nel terzo tempo, grazie soprattutto alla marcatura di Mantovani, che al secondo minuto batte Grossgasteiger, sporcando una conclusione di Barnes. Il gol segnato scuote il Pergine Solarplus, che prende in mano le redini del gioco e cerca in tutti i modi di pareggiare: i ragazzi di Liberatore impegnano la difesa ladina con tiri dalla distanza oppure in confuse mischie davanti alla gabbia gardenese, ma il disco non vuole saperne di entrare in rete e seppur a fatica Kostner e compagni riescono a mantenere lesiguo vantaggio fino alla sirena, quando esplode la gioia del Pranives.
Onore al Pergine Solarplus, matricola terribile capace dimpegnare chiunque, che sfila a salutare i propri calorosissimi e rumorosissimi tifosi, prima di lasciare il ghiaccio gardenese.