Seconda sconfitta consecutiva per il Pergine Solarplus, che dopo aver lasciato i tre punti al Caldaro nella partita di venerdì sera contro il Caldaro, esce con le ossa rotte anche dal Pranives. Non è un modo di dire purtroppo questa volta perché la gara contro il Gardena sè infiammata nel secondo drittel e se ne sono viste di tutti i colori: falli non puniti ed un comportamento oltre il limite del regolamento da parte di alcuni giocatori della formazione di casa, che hanno condizionato negativamente una partita fino a quel momento molto vivace.
Il Pergine Solarplus affronta la trasferta gardenese con lintento di vendicarsi della squadra che nella passata stagione ha estromesso le linci dai playoff. La gara si mette subito bene per i biancorossi, che si portano in vantaggio dopo cinque minuti con Ciresa e raddoppiano con Piffer allundicesimo. De Toni e compagni pattinano bene e tengono ben salde le redini del gioco, controllando le manovre avversarie. Nel secondo drittel la gara si fa più aspra: il doppio svantaggio incattivisce il Gardena, che prova a spaventare il Pergine Solarplus puntando sul gioco duro. I minuti di penalità aumentano sia da una parte che dallaltra, spesso oltrepassando il limite, ma il signor Mirrione interviene solo per mandare sotto la doccia Piva e Marco Senoner. Sfruttando la superiorità numerica, i padroni di casa pervengono al pareggio, grazie alle reti di Gaucher allottavo ed Anger al diciassettesimo. Il clima da battaglia condiziona negativamente le linci, che nel terzo parziale cedono agli avversari, che vanno in gol Kevin Senoner, bestia nera dei biancorossi anche nella passata stagione, e poi allungano con Benjamin Kostner e Gabriel Vinatzer. Al quarto dora Moren sfrutta la superiorità numerica per accorciare le distanze, ma nel finale i padroni di casa segnano ancora con Gabriel Vinatzer, che approfitta della gabbia sguarnita per portare a sei i gol dei suoi.
Molto amareggiato il coach delle linci, Marco Liberatore, al termine della partita: Sono sbalordito, non ho mai visto una cosa del genere. Avevamo impostato benissimo la gara sul piano tecnico e tattico, portandoci sul due a zero per noi; poi nella ripresa è cominciato il far west: loro hanno cominciato a fare falli, alcuni punibili con la penalità partita, hanno scatenato una rissa, trascinando verso la loro panchina Pontus (Moren, ndr). Sono dovuto scendere in campo per difendere i miei giocatori Una cosa incredibile. Sono deluso dal comportamento del Gardena, perché la reputo una squadra più forte di noi e non credo abbia bisogno di queste cose per vincere. Mi spiace anche per i nostri tifosi, che anche ieri si sono sobbarcati molti chilometri per partecipare ad un evento sportivo, mentre hanno dovuto assistere ad una battaglia.