Le Linci scendono sul ghiaccio a lutto per commemorare la recente scomparsa dell’amico Antonio Sinosi e ne onorano il ricordo con una splendida vittoria. Il derby trentino non tradisce le aspettative ed anche questa volta regala grandi emozioni ai numerosi tifosi accorsi. Un Fiemme che fatica ad entrare in partita aiuta le Linci a conquistare una netta vittoria: i biancorossi travolgono gli avversari concedendo pochi spazi e sfruttando al meglio le occasioni da gol.
Dopo i primi minuti di studio, la partita entra nel vivo con alcuni buoni spunti di Gilmozzi per i gialloblu e Andrea Meneghini e Rodeghiero per i padroni di casa, ma il dischetto sembra non voler violare le due gabbie. I minuti successivi sono sempre più concitati con un’alternanza di attacchi di fronte ad entrambe le gabbie, ma sono le Linci a firmare la prima rete grazie al bel tiro di Cristellon al 16’, premiato dopo alcuni tentativi precedenti infruttuosi. I biancorossi sfoderano la loro migliore grinta negli ultimi istanti del parziale, cercando di arginare un Fiemme alla ricerca del riscatto con Ciresa.
Le Linci tornano sul ghiaccio determinate a portare a casa tre punti. Nei primi istanti di gioco Andrea Meneghini e Cristellon si rendono pericolosi di fronte alla porta di Gasperini, ma la giusta occasione arriva al 4’, quando Strazzabosco insacca con uno spettacolare tiro dalla blu il dischetto del raddoppio. I due minuti di penalità inflitti a Locatin sono una buona occasione per aumentare il vantaggio dei padroni di casa, ma i tentativi di Andrea Ambrosi ed Alberto Meneghini non sorprendono il goalie giallonero. È invece a formazioni complete che le Linci stupiscono con la terza rete, grazie alla sorprendente rete di Presti, che sfrutta in velocità il contropiede e segna con un tiro di potenza. La valanga biancorossa è a questo punto inarrestabile e dopo pochi istanti arriva il quarto gol: Cristellon opera un miracolo e serve un perfetto assist, che Viliotti insacca. La reazione del Fiemme arriva a pochi istanti dal termine, con Gilmozzi che riesce finalmente a violare la porta del Pergine Sapiens, cogliendo impreparato l’ex compagno di squadra Commisso. Il goalie di casa si riscatta a pochi secondi dalla conclusione del drittel, quando una furiosa mischia di fronte alla porta lo impegna in numerose parate.
Dopo il buon tentativo al 3’ di Marchesini dalla blu, parato da Gasperini, è Rigoni al 6’ a segnare la quinta rete, approfittando della momentanea superiorità numerica, coadiuvato da Colombini ed Andrea Meneghini. La tensione si fa sempre più palpabile ed aumentano le penalità, che all’8’ mettono nuovamente il Pergine Sapiens nella condizione di giocare in powerplay e proprio nel momento del rientro sul ghiaccio di Tombolato, Andrea Meneghini approfitta con abilita della situazione per andare a segno. A questo punto il Fiemme serve perdere ulteriormente lucidità e, nonostante il tentativo di Moreno Lazzeri al 14’, le Linci portano a casa tre preziosi punti.
PERGINE SAPIENS – FIEMME 6-1 (1-0) (3-1) (2-0)
RETI: 16’06’’ Cristellon (1-0), 24’57’’ Strazzabosco (2-0), 30’59’’ Presti (3-0), 32’29’’ Viliotti (4-0), 34’17’’ Gilmozzi (4-1), 46’55’’ Rigoni (5-1), 50’43’’ Meneghini An. (6-1)
PERGINE SAPIENS: Commisso (Tononi), Meneghini Al., Strazzabosco, Meneghini An., Rigoni, Marchesini, Rodeghiero, Brezzi, Valorz, Ambrosi Al., Cristellon, Ambrosi An., Costantini, Chizzola, Presti, Mondon Marin, Pertoldi, Colombini, Viliotti. All. Armani
FIEMME: Gasperini (Piazza), Lazzeri Mo., Demetz, Locatin, Gilmozzi, Cataldi, Simoni, Widmann, Tombolato, Varesco, Vanzetta, Mattivi, Kelder, Demattio, Nicolao, Lazzeri Ma., Chelodi, Ciresa, Quirini, Vicenzi. All. Chelodi
ARBITRO: Tirelli, Giacomozzi (Rigoni – Slaviero)